La proposta
La proposta
“È sorprendente il modo in cui problemi che sembravano insolubili diventano risolvibili quando qualcuno ti ascolta.”
Carl Rogers
Il counseling professionale
Offro uno spazio di ascolto e riflessione per affrontare fasi di transizione e stati di crisi e per rinforzare la tua capacità di scelta, di cambiamento e di autodeterminazione. Il rapporto tra counselor e cliente è fondato sulla qualità della relazione interpersonale e sulla valenza trasformativa della comunicazione. Si fonda inoltre sulla convinzione che sei tu la persona a possedere le competenze necessarie al tuo benessere e al tuo sviluppo esistenziale.
Una gamma di strumenti integrati
Postura sistemica e socio-costruzionista
Ognuno di noi vive all’interno di più contesti che definiscono costantemente le nostre parole, emozioni, azioni. Acquisire consapevolezza sul funzionamento dei nostri sistemi e sulle loro implicazioni, ci consente di riformulare alcune istanze della nostra vita e di accedere a nuove immagini di noi stessi.
Costellazioni familiari
Grazie all’efficacia di questa tecnica è possibile consapevolizzare alcune influenze che il sistema familiare cui apparteniamo può avere avuto - e può avere ancora - sulle scelte della nostra vita. Illuminare alcune tappe della nostra genealogia può aiutarci a definire le parti più autentiche della nostra identità e a liberarci da antiche credenze.
Pratiche narrative creative e rappresentative
La forza trasformativa della narrazione ci permette di esteriorizzare alcuni capitoli della nostra biografia che diventano così più visibili e chiari. L’emersione di determinati contenuti, rappresentati e riorganizzati in chiave inedita, ci permette di agire un cambiamento reale sul nostro presente e sul nostro futuro.
Uno spazio vuoto da riempire con la tua storia
La culla della mia attività è Dancing House, laboratorio creativo permanente a Trieste. Ho scelto questo spazio per le sue caratteristiche: l’ampiezza della sala e quindi la presenza di un grande spazio vuoto, e il colore dominante, il bianco, facilitano i processi proiettivi creando una dimensione di neutralità e accoglienza.
Lo stesso nome richiama inoltre l’assetto “danzante” tipico della relazione che si instaura tra il counselor e la persona.
Un tempo “giusto” per un cambiamento apprezzabile
È importante per me trasmettere alla persona l’idea che il processo di trasformazione che metteremo in atto ha un tempo di sviluppo circoscritto e che le problematiche presentate possono essere affrontate in un percorso breve.
Per questo motivo i percorsi consistono in un numero limitato di incontri (da 5 a 10) a cadenza settimanale o bisettimanale. In qualsiasi momento è possibile valutare un prolungamento del percorso. Gli incontri avvengono normalmente in presenza, ma possono essere svolti anche on line quando necessario.